Alla vigilia di Ferragosto, dopo l’incontro di ieri promosso dal Sindaco fra i consiglieri comunali ed i tecnici che hanno analizzato lo stato dei conti del Comune di Pulsano possiamo rendere noti i dati di massima sulla mole di denaro che sarà oggetto di delibera di richiesta di PRE-DISSESTO nel consiglio comunale del prossimo lunedì 20 agosto:
– Disavanzo contabile 2017 di 2,4 milioni di euro;
– Debiti fuori bilancio identificati dai diversi settori per verifica straordinaria richiesta dal settore finanziario per circa 5 milioni di euro;
– 4,5 milioni di euro di residui da recuperare in 30 anni.
Massa passiva totale: circa 12 milioni di euro da ripianare in 15 anni con blocco della spesa, revisione dei contratti (acqua, luce e spazzatura esclusa) ed una serie di vincoli e controlli semestrali a cui sottostare da parte della Corte dei Conti e del Ministero degli Interni.
“Les jeux sont faits” ha commentato Emiliano D’Amato, “È l’epilogo di una battaglia durata anni fra chi sosteneva che esisteva un cancro nella gestione economico-finanziaria di questo Comune a cui bisognava fare fronte per tempo per evitare il peggio e chi, in maniera irresponsabile, ha sempre detto (sia da Sindaco che da consigliere ed assessore) che tutto andava bene. Adesso Pulsano pagherà gli errori commessi da costoro con 15 anni di blocco completo della propria crescita in termini di servizi e di economia. Perché risanare i conti significa, come per una famiglia, limitare le spese all’essenziale”.