Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati, tre equipaggi delle volanti, di cui una del Commissariato della Polizia di Stato “Borgo” e due dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, lo scorso pomeriggio, hanno tratto in arresto due uomini di Taranto: il 32 enne O.S., sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di P.S con numerosissimi pregiudizi di Polizia per reati contro il patrimonio, e il 38enne L.A., anch’egli con numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona.
Entrambi, in concorso tra loro, si sono resi responsabili del reato di furto aggravato. Il primo, inoltre, anche dei reati di resistenza a P.U. e inosservanza degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione.
A metà pomeriggio la Sala Operativa della Questura è stata contattata dal responsabile di un centro commerciale ubicato nel centro cittadino il quale aveva notato, aggirarsi nel locale, due soggetti che riconosceva quali autori di precedenti furti presso la medesima struttura.
Prontamente sono state inviate sul posto tre volanti i cui operatori, grazie alla precisa descrizione fornita dal direttore dell’esercizio commerciale, hanno subito individuato fuggire per strada i due soggetti che, peraltro, sono stati immediatamente riconosciuti perché già noti per i loro precedenti penali.
I due si sono lestamente introdotti all’interno di uno stabile, dove risiede il più giovane dei due. Costui, per di più, reggeva una grande borsa coll’intestazione del supermercato razziato, mentre l’altro indossava una tracolla di colore bianco.
I due soggetti sono stati fermati poco dopo mentre, privi della borsa col marchio dell’azienda, sono usciti dallo stabile.
Il più giovane, compreso di essere stati scoperti, ha iniziato ad agitarsi, opponendo una decisa resistenza fisica atta ad eludere i controlli.
Tale opposizione è sfociata in strattoni e calci all’indirizzo dei poliziotti, fino ad atti di autolesionismo concretizzatisi in testate contro i cristalli della vettura di servizio. Il suo sodale, invece, è rimasto calmo e non ha opposto alcuna resistenza.
Dopo non poche difficoltà gli agenti sono riusciti a bloccare il giovane facinoroso conducendo entrambi in Questura.
Nel mentre, da parte di altri operatori, sono proseguite le verifiche nell’androne dello stabile in cui risiede il più giovane e, proprio davanti al portone del suo alloggio, è stata rinvenuta la borsa con la stampa del logo dell’azienda.
All’interno di questa è stata rinvenuta varia merce alimentare per un valore economico complessivo di circa 650 euro, come stimato dal direttore del supermercato, al quale la medesima è stata contestualmente riconsegnata in sede di formalizzazione della denuncia.
Per questi motivi i due sono stati tratti in arresto e, su disposizione del pubblico ministero di turno, sono stato tradotti presso la locale Casa Circondariale.
L’attività d’indagine, però, è ancora in corso per accertare l’eventuale responsabilità dei due relativamente a recenti furti commessi presso i supermercati del centro cittadino.