Nella giornata del 3 agosto scorso, Agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Foggia – Sezione reati contro la persona e minori hanno tratto in arresto su ordine di misura cautelare in carcere un uomo di 45 anni, per maltrattamenti in famiglia ed estorsione ai danni dell’anziana madre.
La donna a causa delle reiterate richieste di denaro da parte del figlio tossicodipendente, formulate con urla e spintoni, era stata costretta a lasciare il proprio appartamento e trasferirsi a casa della figlia.
Nel maggio scorso proprio presso l’abitazione della figlia intervenivano gli Agenti, in quanto il figlio pretendeva che la madre facesse rientro a casa e al diniego della sorella questi l’aveva aggredita spintonandola.
Le indagini condotte dagli investigatori consentivano di appurare che l’anziana donna da molto tempo subiva minacce e percosse da parte del figlio, il quale pur di accaparrarsi le venti euro giornaliere che servivano ai suoi bisogni, non esitava ad estorcerli con violenza o minaccia.
La povera donna a causa della situazione di indigenza era stata costretta ad elemosinare nella pubblica via.
I gravi elementi indiziari a carico dell’indagato hanno consentito al Pubblico Ministero la formulazione della richiesta dell’applicazione della misura coercitiva e della successiva emissione dell’ordinanza di carcerazione da parte del GIP del Tribunale di Foggia.
Il figlio degenere alla fine delle formalità di rito è stato condotto presso la locale Casa Circondariale.