I Commissari Ilva lanciano il grido d’allarme:servono 132 milioni per arrivare a fine anno.
La documentazione presentata in commissione Industri del Senato, da Enrico Laghi, Piero Gnudi e Corrado Carrubba,indica che a dicembre la cassa segnerà un dato nettamente negativo di 132milioni i crediti scaduti dei fornitori ammontano,invece, a 30 milioni di cui solo il 10%è superiore a 60 giorni.
Ma durante l’audizione non hanno detto con quale criterio hanno scelto i fornitori, visto che nella loro gestione hanno speso 800 milioni di euro.Lo afferma il Senatore Luigi Vitali vice presidente commissione Affari Costituzionali del Senato, presente ieri a Roma. Ed ancora, non ha ricevuto nessuna risposta, alla domanda riguardante le procedure in atto per lo smaltimento di 500mila tonnellate di rifiuti giacenti nello stabilimento di Taranto.
Insufficiente la definisce cosi’ il Senatore Vitali l’audizione dei tre commissari Ilva ,visto che non hanno fornito nessuna risposta, alle domande poste dal Senatore.
Vitali:”eppure hanno glissato sulle procedure che hanno portato alla provvisoria assegnazione dell’Ilva alla cordata Arcelor-Mittal che loro hanno stabilito. Tutto sommato audizione insufficiente”.