Venerdì 3 agosto al Lido Paradiso di Castellaneta (Ta), sarà proposta una serata all’insegna della musica e dell’allegria con la scoppiettante Rimbamband, singolare gruppo musicale composto da Raffaello Tullo in voce e alle percussioni, Nicolò Pantaleo alla tromba, Francesco Pagliarulo al pianoforte, Vittorio Bruno al contrabbasso e Renato Ciardo.
“Ci sono vari fattori che ci distinguono da altre formazioni musicali – ha spiegato Raffaello Tullo – innanzitutto il fatto di non essere proprio un gruppo musicale, ma un gruppo teatrale. Mi piace definirci una compagnia che unisce la musica al teatro comico. Questa è la nostra caratteristica principale, che ci distingue da altri gruppi musicali. Ciò che ci differenzia da altri gruppi teatrali è una comicità pulita, ricercata e molto duttile, con tanti linguaggi”.
Formatasi nei primi anni del nuovo millennio, la Rimbamband ha avuto ben presto la possibilità di esibirsi in palcoscenici importanti e ha ottenuto notevole visibilità a livello nazionale. Importante è stata la collaborazione con Maurizio Costanzo in varie situazioni tra cui il programma televisivo “Stella”, in onda su Sky Vivo nel 2007, nel “Maurizio Costanzo Show”, registrato al teatro Morgana di Roma, ex Brancaccio, in onda sulle reti Mediaset e nello spettacolo teatrale “ Il poeta straniero, ovvero straniero Ugo poeta”.
“Molto importante per noi è stato il ‘Maurizio Costanzo Show’. È stato un vero collante. Da lì abbiamo ricevuto numerose chiamate e lavori che ci hanno consentito di farci conoscere. Abbiamo ottenuto anche una certa costanza lavorativa che poi è diventata anche uno stimolo a fare meglio, a coccolare il nostro pubblico e a diventare un vero e proprio progetto”.
Durante la serata al lido Paradiso, la Rimbamband proporrà un concentrato dei propri spettacoli, mettendo in scena una serie di sketch, tra i quali non mancheranno i loro cavalli di battaglia.
“Durante la performance passiamo dalla musica al mimo, dalla clowneria al rumorismo, dal teatro dell’assurdo al proporre anche degli spunti di riflessioni. Proviamo a mettere insieme tutto questo partendo da quelle che sono le competenze diverse che ogni componente mette a disposizione del progetto”.