Il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Brindisi, a seguito dell’interrogatorio di garanzia, ha emesso ordinanza per l’applicazione della misura interdittiva della “Sospensione per mesi tre dall’Esercizio di un Pubblico Ufficio o Servizio“ nei confronti di un medico convenzionato con l’A.S.L. di Brindisi. L’attività rientra nell’ambito dell’operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Taranto coordinati dalla Procura della Repubblica di Brindisi, che ha portato nei giorni scorsi all’applicazione di una misura cautelare personale emessa nei confronti di un dipendente della “SANITASERVICE ASL BR S.r.l.” (società partecipata dell’A.S.L. di Brindisi), ausiliario, addetto all’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero “A. Perrino” di Brindisi, ritenuto responsabile dei reati di peculato, ricettazione, truffa aggravata e continuata. Nella circostanza l’indagato, strumentalizzando le proprie funzioni ed avendo la disponibilità materiale di farmaci, presidi medici e materiale sanitario vario destinato al citato reparto di Anestesia e Rianimazione del predetto nosocomio, con azioni reiterate, se ne appropriava indebitamente. Il materiale asportato, in alcune occasioni utilizzato dallo stesso dipendente e dai suoi familiari, nella maggior parte dei casi veniva venduto ai ricettatori, in particolare ambulatori veterinari privati, che lo utilizzavano per gli animali a loro affidati in cura. Furti che hanno determinato consistente danno economico all’Azienda Sanitaria.