“Che Il Presidente Emiliano fosse inadeguato a gestire il ruolo di Presidente di Regione, lo affermo da tempo. Che arrivasse a tanta ferocia nel defenestrare chi non si allinea non me lo sarei mai aspettato.
Nei sistemi democratici la critica, l’opposizione di un pensiero o di un voto diverso, il pungolo sono non solo indispensabili ma auspicabili perché tendono a rimettere con i piedi per terra chi si ubriaca del potere gestendolo all’interno di quella cerchia ristretta che molto spesso funge da specchio riflettente le pulsioni narcisistiche del capo. E come lo specchio di Biancaneve osannava la bellezza della regina per renderla contenta e fregata, allo stesso modo c’è una maggioranza che deve affermare la “bellezza” di Emiliano per renderlo contento e fregato. E chi non regge quello specchio? E’ fuori dalla maggioranza.
E la Puglia? I pugliesi? La Sanità, l’agricoltura, i rifiuti, la spesa comunitaria, il PSR ecc.. ecc..? Cosa importa alla maggioranza, si deve dire sì e basta.
Se non sbaglio così fa Grillo con i pentastellati che non si allineano, vedi fake news su Xylella, ultima sua boutade.
Non sono da mettere fuori coloro che criticano e da tenere dentro coloro che irresponsabilmente non allertano chi detiene le leve del potere per raddrizzare la rotta di una nave che lentamente si infrange sugli scogli.
Oggi è tempo di unire chi ha senso di responsabilità e tenere fuori chi vive di populismo e credo che, quanto a populismo, Emiliano non sia secondo a nessuno. A buon intenditor….!