Questa mattina è stata sciolta la seduta del consiglio comunale per mancanza del numero legale, principalmente dipesa dal mancato ingresso in aula di parte dei consiglieri di opposizione, tra cui Vincenzo Fornaro e il Gruppo degli Indipendenti. La maggioranza era per intero presente in aula, con l’unica eccezione di due consiglieri assenti giustificati.
“Oggi era in discussione il piano sociale di zona – commenta l’assessore al welfare Simona Scarpati – importante programmazione socio-sanitaria per il prossimo triennio. È alle fasce deboli della società che dobbiamo dare risposte ed è a loro che oggi è stato fatto un grave torto. Di fronte a problemi sociali che dovrebbero stare a cuore a tutti i consiglieri, senza alcuna distinzione di colore politico, si dovrebbero tenere in disparte le beghe partitiche. Ne va del senso di responsabilità di pubblici amministratori”.
All’unisono si registra anche la posizione del Presidente del consiglio comunale Lucio Lonoce.
L’assessore al welfare ed il presidente del consiglio comunale fanno pertanto appello, per la prossima seduta del 26 luglio, al senso di responsabilità di tutti i consiglieri ed in particolare dei consiglieri oggi non entrati in aula, atteso che la mancata approvazione del piano sociale di zona avrebbe conseguenze importanti, in quanto non sarebbero erogati dalla Regione i fondi per i servizi sociali essenziali quali ad esempio, assistenza domiciliare, integrata socio sanitaria, centri diurni, area famiglia e minori e tutte le voci di spesa a far valere sul fondo nazionale politiche sociali, fondo non autosufficienza, fondo regionale globale socio assistenziale.