Utile incontro questa mattina in Prefettura, a Taranto, sulla vertenza dei 22 lavoratori alle dipendenze della cooperativa Neptunia licenziati nel gennaio 2017.
Dopo aver incontrato sua eccellenza il Prefetto Cafagna, abbiamo deciso di aggiornare il tavolo alla settimana prossima alla presenza dell’ assessore regionale al Lavoro, Sebastiano Leo, del presidente dell’Autorità portuale, Sergio Prete, del presidente della task force regionale per l’occupazione, Leo Caroli, già preventivamente sentiti da me. Abbiamo discusso infatti col Prefetto per trovare una soluzione tecnica per reintegrare questi lavoratori, operai formati, specializzati grazie a corsi professionali regionali, con esperienza lavorativa anche decennale, che attendono di poter rientrare nel mondo del lavoro. Ovviamente senza che questo inserimento confligga con quello dei 520 lavoratori degli elenchi dell’Agenzia portuale nazionale, creata egregiamente per gestire l’occupazione in questo settore.
A Taranto il comparto al momento è in costante crescita e abbisogna di molto personale. Ragion per cui è auspicabile utilizzare questi lavoratori, già dipendenti esperti del settore per aver prestato servizio per tanti anni nella movimentazione intermodale delle merci presso l’azienda portuale più importante operante nel porto di Taranto.
Il nostro impegno proseguirà per riconoscere la giusta dignità a questi lavoratori.
Mino Borraccino