Ilva, criticità in gara. L’USB chiede l’annullamento della gara. Con una nota stampa Sergio Bellavita, USB nazionale e Francesco Rizzo, coordinatore provinciale intervengono sulla risposta che l’Autorità Anticorruzione ha inviato al vice premier Luigi Di Maio che l’aveva interpellata sulla vendita dello stabilimento ad Arcelor Mittal. “Apprendiamo dall’Anac che la gara per la cessione del gruppo Ilva è stata condotta con profili di criticità. Per questa ragione riteniamo impossibile proseguire il confronto con Arcelor Mittal, alla luce di questi nuovi inquietanti elementi. Chiediamo pertanto al Ministro dello sviluppo economico e del lavoro Di Maio l’annullamento della gara e una convocazione urgente delle organizzazioni sindacali. Per quanto ci riguarda continuiamo a ritenere che l’intervento pubblico diretto dello Stato nella proprietà dell’Ilva è l’unica reale garanzia per il futuro della città di Taranto e per tutti gli stabilimenti del gruppo Ilva e per coniugare il diritto alla salute, la difesa dell’ambiente e l’occupazione. Tuttavia sei il Governo avesse intenzioni diverse, è comunque indispensabile riaprire la gara a patto che ponga come vincoli inderogabili l’ambientalizzazione reale dello stabilimento, le bonifiche quindi e alla sicurezza e la garanzia dell’integrale occupazione e del mantenimento dei diritti acquisiti”.