«Un disegno di legge folle, ideologico e liberticida che, dietro la bella formula del contrasto alle discriminazioni e sul presupposto di un’emergenza assolutamente inesistente (la Puglia non vive alcuna criticità da questo punto di vista), intende privare le famiglie del loro diritto a educare i propri figli e mettere il bavaglio alla stampa regionale, non lo permetteremo», commenta così la legge regionale giunta oggi all’esame della III e la VI Commissione in seduta congiunta il Consigliere Regionale Andrea Caroppo, Segretario Regionale della Lega.
«L’art. 3 prevede la rieducazione di insegnanti e personale scolastico l’art. 8 il sindacato sui contenuti della programmazione, anche pubblicitaria, televisiva e radiofonica. Per intenderci, Emiliano e i suoi vorrebbero impedire che nelle scuole e sui media pugliesi qualcuno si azzardi, ad esempio, a definire il matrimonio come l’unione stabile di un uomo e di donna o si dica contrario all’adozione di bambini da parte di coppie dello stesso sesso. Al di là di come la si pensi nel merito di queste questioni, è una follia.
Ancora una volta, registriamo che, incredibilmente, al primo posto dei pensieri di Emiliano e dei suoi non ci sono i pugliesi senza lavoro e senza casa, che emigrano, che non fanno figli, senza livelli minimi di assistenza sanitaria e costretti ai viaggi della speranza, messi in ginocchio dalla crisi dell’agricoltura…ma queste inutili bandierine ideologiche».