“La Conferenza dei Servizi svoltasi oggi a Bari – un incontro tecnico che non richiedeva la mia partecipazione – ha confermato la bontà dell’azione politica da me portata avanti già da tanti anni, al fine di garantire la funzionalità del nuovo depuratore nell’interesse della salute pubblica e dell’ambiente. Un’azione che ha sempre avversato l’ipotesi della condotta sottomarina e di uno scarico a mare, fin anche alla richiesta di eliminazione del buffer 2 e dello scarico di emergenza a mare (quello di ruscellamento al suolo) dal progetto definitivo, e di collocazione invece dello scarico di emergenza nell’area di sedime del depuratore stesso. Istanze che sono state pienamente accolte e recepite dall’esecutivo regionale e dalla struttura tecnica, dopo proficui e costruttivi confronti con le parti interessate, sempre nell’interesse collettivo che dovrebbe essere prevalente su ogni interesse particolare. L’auspicio è quindi che si proceda verso la conclusione di questo iter, ovviamente complesso, superando polemiche e divergenze, per arrivare alla fase esecutiva dei lavori il cui inizio è previsto per il prossimo settembre”.
Bari, 3 luglio 2018