Nel mese di giugno sono stati ulteriormente rinforzati i controlli del territorio, in ottemperanza a specifiche ordinanze del Questore di Foggia, sia nel capoluogo che nelle città della provincia. Agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti della Questura di Foggia, dei Commissariati di P.S. di San Severo, Manfredonia, Cerignola e Lucera, unitamente agli Agenti dei Reparti Prevenzione Crimine distribuiti su tutto il territorio stanno svolgendo non solo un’attività di repressione procedendo ad arresti e denunce in stato di libertà ma anche un’attività di prevenzione perseguendo coloro che si sono resi responsabili di quelle violazioni al Codice della Strada divenute un malcostume diffuso, con particolare riguardo al fenomeno dei ciclomotori condotti senza casco.
E’ da considerare, a tal proposito, che, per questo aspetto, la Polizia di Stato ritiene di assoluto rilievo il contrasto delle violazioni al mancato uso del casco da parte dei motociclisti in quanto esso costituisce un comportamento in totale spregio delle regole basilari di un corretto vivere civile, a prescindere dalla importanza che tale strumento ha nei riguardi della sicurezza fisica degli stessi conducenti.
Per tali motivi, il Questore di Foggia ha inteso reprimere fortemente tali violazioni, espressione arrogante di senso di illegalità e spregio delle regole elementari di base, in quanto esse alimentano comportamenti ben più gravi e, soprattutto, di protervia ed esempio negativo anche nei riguardi dei comuni cittadini.
Si rendono noti i risultati conseguiti nell’ambito di tale fenomeno dalla polizia di stato nel mese di Giugno:
• Persone identificate nr. 12.893;
• posti di controllo nr. 609;
• contravvenzioni al C. di S. nr. 1.394
• veicoli controllati nr.8.341
• infrazioni al C. di S. per mancato uso del casco protettivo nr.26
Nella giornata del 30 giugno u.s., Agenti delle Volanti della Questura di Foggia e del Reparto Prevenzione Crimine hanno inseguito un minorenne pregiudicato a bordo di un ciclomotore in pieno centro a Foggia.
Il giovane, fermato dopo un lungo inseguimento, durante il quale effettuava manovre pericolose per la circolazione stradale, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il minore infatti, conduceva un ciclomotore provento di furto che veniva subito restituito al proprietario. Sono state elevate a suo carico contravvenzioni per svariate violazioni al Codice della Strada, incluso quella del mancato uso del casco.
Nella stessa giornata in Lucera, Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Lucera hanno sequestrato un ciclomotore il cui conducente incensurato era alla guida senza casco e senza patente, in più il ciclomotore circolava senza copertura assicurativa e senza targa.