Sulla questione Tari non ci si può dimenticare dei disoccupati e delle persone che vivono sole e che hanno un ISEE pari a zero, e che per questo sono in difficoltà economica e dovrebbero quindi essere esentate dal pagare la tassa sui rifiuti.
Come già lo era in un passato recente, del resto.
Non è perdonabile la “svista” dei consiglieri di maggioranza che non si sarebbero accorti della modifica di un regolamento che invece li tutelava e che hanno approvato lo stesso in consiglio a marzo. Provando soltanto ora a mettere una pezza con un “atto di indirizzo” a un errore che dimostra con quanta superficialità abbia operato in quella circostanza, e non solo in quella purtroppo per Taranto, la maggioranza del sindaco Melucci.
Nei giorni scorsi ho avuto modo di parlare con i cittadini direttamente coinvolti in questo spiacevole inconveniente in cui sono incappati, dovendosi catapultare negli uffici comunali per chiedere spiegazioni rispetto alla loro posizione.
Con tutti i disagi che ha comportato. Si tratta per lo più di disoccupati, e questo aggrava lo scenario. Ho segnalato prontamente il problema e questa mattina apprendiamo dal Quotidiano che domani ci sarà una riunione della Commissione Bilancio per risolvere il problema che ha colpito con grande stupore un “centinaio” di persone che vivono sole e che hanno un ISEE inferiore ai 2.000 euro. Fino al 2017 questi cittadini erano equiparati a un nucleo familiare di due o più persone, non pagavano la tassa, mentre adesso sono state escluse a causa della variazione al comma 7 dell’articolo 11 che non li cita più. Il consigliere Capriulo, che è anche presidente della Commissione Bilancio, ha parlato di “allarmismo esagerato”.
Troppo semplice così. Dal mio punto di vista questa è una gravissima mancanza di serietà e di responsabilità degli amministratori che non ci fanno una bella figura, perché è segno di uno scollamento con la realtà in cui sono costretti tantissimi tarantini a cui bisogna tendere la mano. Ben venga dunque una soluzione rapida per queste persone, ma non posso e non possiamo che condannare questa leggerezza della maggioranza di Melucci, sempre più debole. A danno ovviamente della città.
Massimo Battista