“Sono inaccettabili i ritardi lamentati dalle organizzazioni sindacali FIM, FIOM e UILM nel pagamento, da parte della Regione Puglia, delle risorse stanziate per i lavoratori ILVA in cassa integrazione e impegnati nei piani formativi e di riqualificazione professionale previsti nell’ambito dell’accordo sindacale sottoscritto presso il Ministero dello Sviluppo Economico nel febbraio del 2017.
Si tratta di un’attività fondamentale finalizzata, da un lato, alla formazione dei lavoratori in cassa integrazione a zero ore, in modo da salvaguardare la loro professionalità, e, dall’altro, al sostegno dei loro redditi, gravemente penalizzati dalla crisi infinita dello stabilimento siderurgico di Taranto. Per questo ogni giorno di ritardo da parte della Regione nel pagamento di questi fondi, costituisce un ulteriore pesantissimo danno per questi lavoratori che rappresentano la parte più penalizzata di tutta questa incresciosa vicenda. Auspico, pertanto, che il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e l’assessore allo Sviluppo Economico, Antonio Nunziante, intervengano con tempestività per consentire lo sblocco di queste somme che rappresentano un imprescindibile integrazione al reddito per tanti lavoratori, nel loro esclusivo interesse e in applicazione degli accordi siglati tra le parti”.