“Non comprendo il tono polemico dell’associazione, in quanto abbiamo un obiettivo comune, ovvero arrivare all’applicazione concreta della legge per la prevenzione e la cura dell’endometriosi, un obiettivo che era addirittura contenuto nel programma elettorale M5S delle elezioni regionali. Nell’audizione che ho richiesto in Commissione Sanità per capire per quali ragioni i lavori del Tavolo tecnico per l’istituzione del PDTA fossero fermi, è stata la struttura a parlare di divergenze tra medici e associazioni e per quello ho chiesto, e lo faccio ancora una volta, di riattivare il Tavolo superando queste divergenze, coinvolgendo le associazioni e i primari di ginecologia Stola e Cicinelli”. Risponde così il consigliere del M5S Marco Galante alle richieste di chiarimenti dell’associazione Taranto Lider.
“Le priorità per aiutare migliaia di donne pugliesi, non solo tarantine che soffrono di endometriosi – continua il pentastellato – sono la creazione del percorso diagnostico, l’istituzione del registro regionale per l’endometriosi come giustamente chiede Taranto Lider, e avere un osservatorio che annualmente riferisca del lavoro svolto sul territorio per quanto riguarda l’informazione la formazione. Il dottor Campobasso in Commissione si era impegnato a riattivare il Tavolo entro 10 giorni, in modo da arrivare entro 45 giorni – prosegue – a stilare il cronoprogramma per arrivare al PDTA, e a tornare in audizione insieme ai primari dott. Emilio Stola e dott. Ettore Cicinelli e alle associazioni presenti al Tavolo. I dieci giorni sono trascorsi e ci chiediamo se qualcosa si sia effettivamente mosso e sia stata convocata una nuova riunione. Ci tengo a sottolineare ancora una volta – conclude Galante – come da parte mia non ci sia alcuna ostilità, ma anzi tutta la voglia di collaborare e confrontarmi con tutte le associazioni”.