L’ Associazione Italiana Professionisti Odontotecnici (AIPOD) nei giorni scorsi ha formalizzato e regolarmente inoltrato agli uffici competenti di segreteria del Ministero della Salute una richiesta di incontro con il Ministro Dr.ssa On. Giulia Grillo.
Dopo aver depositato in Commissione Europea una Petizione riguardante le istanze degli odontotecnici, Il Presidente Nazionale AIPOD Esmeraldo Gesuè, autore e primo firmatario della Petizione stessa, porta così direttamente anche sul tavolo del neo Ministro i principali punti chiave delle richieste della categoria.
In occasione dell’ incontro con il Ministro, si legge nella nota ufficiale, si intende porre particolare attenzione alla necessità di abrogare il R.D. 1334 del 31/05/1928 (art. 11), riferimento legislativo che ancora oggi penalizza notevolmente la categoria, e verrà contestualmente proposto e sollecitato l’ introduzione di un nuovo e piu’ idoneo riferimento normativo che possa contemplare e prevedere una più attuale definizione delle competenze e operatività del moderno professionista odontotecnico in armonia con i riferimenti e normative dell’ Unione Europea.
Il commento del Presidente Gesuè: “Attendiamo con fiducia una risposta positiva da parte del Ministro Grillo certi che le nostre istanze saranno attentamente considerate in quanto in un paese moderno come l’ Italia non si possono continuare a tenere in vigore regolamenti e leggi vetuste, obsolete e completamente fuori dalla realtà, tanto più se il tanto criticato e discusso Regio Decreto del 1928, ancora oggi dopo quasi un secolo, continua a rappresentare il riferimento normativo di una categoria professionale di altissimo profilo come gli odontotecnici.
L’ odontotecnico moderno non è più il “maniscalco” che operava nei primi del Novecento… Oggi l’ odontotecnico ha un ruolo chiave nel panorama dentale italiano e non si può negare che la sua presenza, operatività ed esperienza in seno al team odontoiatrico rappresenta un valore aggiunto nella riabilitazione che l’ odontoiatra pone in essere a beneficio del cittadino fruitore del dispositivo protesico. La nostra categoria aspetta un riconoscimento professionale idoneo da troppi anni.
Non è possibile continuare ad esercitare una professione moderna e all’ avanguardia come questa con una regolamentazione legislativa vecchia quasi un secolo… In Europa non esiste nulla di simile e mi pare non più procrastinabile provvedere ad apportare i necessari adeguamenti e riconoscere a questa professione il suo vero valore all’ interno della filiera dentale”.
Presidenza Nazionale AIPOD Associazione Italiana Professionisti Odontotecnici