Oggi pomeriggio sarò a a Roma per l’incontro al MISE fissato per le ore 17 con il Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio.
Con me vorrei portare la vostra voce.
Vi chiedo di unirvi a me, tutti, di scrivermi ciò che davvero voi vorreste io aggiungessi alla mia posizione su Ilva.
Ciò che non siete riusciti a dirmi o a far giungere al Governo.
La delicatissima fase in cui é adesso Ilva impone impegno e determinazione per risolvere la questione nell’unica direzione di senso possibile. Sono il Presidente della Regione Puglia, conosco bene il dramma che Taranto vive e ho il dovere di tutelare la salute della popolazione, con un pensiero particolare dedicato ai bambini di questo territorio che sperano in un futuro migliore e che io non voglio e non devo deludere.
Il Ministro incontrerà Sindacati, Sindaco di Taranto, Prefetto, associazioni.
Ognuno deve fare la propria parte. Ognuno con le proprie competenze.
Sperando in un fronte unico e comune.
Non é un incontro a cui parteciperò a cuor leggero. Avverto il peso della responsabilità di migliaia di lavoratori, di famiglie che hanno il diritto di vivere dignitosamente. Il lavoro deve essere garantito ai tarantini, alla mia gente, perché questa città ha già pagato un prezzo troppo alto per l’acciaio strategico di cui molti parlano spesso non conoscendone il valore in termini di inquinamento.
Aperto a qualunque proposta che salvaguardi la vita prima di tutto ed il lavoro, porterò la proposta di decarbonizzazione dell’Ilva ma, al tempo stesso, non sarò contrario alla chiusura della fabbrica se questa sarà la linea del Governo, a patto che siano tutelati i lavoratori, perché Taranto ha il diritto ad una rinascita.
Ed io mi batterò con tutte le mie forze per non deludere chi crede nella giustizia per questa città.
Lasciatemi un messaggio. Leggerò durante il viaggio e farò sintesi di ogni vostra istanza.
Da solo nulla posso. Con tutti voi si.
La vostra voce non sarà inascoltata.
Perché oggi lì vorrei portare tutta la città!
Fonte: pagina facebook del governatore Michele Emiliano
