In una intervista radiofonica, il Ministro del lavoro e dello sviluppo, Luigi Di Maio, torna a parlare di Ilva, annunciando che tutte le decisioni verranno prese con la massima responsabilità.
Mentre, lo stesso ministro nei prossimi giorni sara’ impegnato ad incontrare il Sindaco di Taranto, il Prefetto e tutte le associazioni che rivendicano il diritto alla salute, il Senatore Luigi Vitali, chiede al Governo, sicurezza per gli operai che lavorano all’interno della fabbrica.
“Durante il nubifragio che ieri ha colpito Taranto, i capannoni Ilva si sono allagati.
Piove nei reparti con la 380 Volt, tutte le apparecchiature elettriche bagnate. Gli operai Ilva, rischiano ancora una volta la vita.
Il Senatore chiede con urgenza di mettere in sicurezza i reparti, in una fabbrica, dove ogni giorno si rischia di piangere la morte di altri operai.
Ancora dignità calpestata, Taranto una città che piange morti e malattie.
E riprendendo lo slogan del Ministro Di Maio, i tarantini hanno il diritto di respirare aria pulita, ma non bisogna mettere in contrapposizione – conclude il Senatore Vitali – diritto alla salute e diritto al lavoro”.