“Per quanto concerne la tematica del decoro e quella del verde, che vede impegnata l’amministrazione in una vera e propria lotta a garanzia delle aree verdi, non si può prescindere dal constatare l’approccio superficiale tenuto da chi ha, con scelte politiche scellerate, sottovalutato le reali necessità dell’ambiente urbano”, così l’Assessore all’Ambiente Francesca Viggiano.
“La mancata conoscenza della reale consistenza delle aree verdi – continua l’assessore – ha comportato, nel precedente appalto una sottostima delle azioni da intraprendere a tutela del verde.
In altre parole, l’appalto attualmente in scadenza è pari solo ad 1/4 del prossimo in termini di portata economica e vastità delle aree interessate. Abbiamo dunque ereditato un appalto assolutamente inidoneo a coprire le necessità di una città come Taranto che ha un territorio urbano doppio rispetto persino a Milano. Chi ha strutturato quel servizio ha agito “al buio”, senza la benché minima conoscenza della vastità del territorio da servire. Lo screening del territorio, preventivo alla strutturazione del servizio, ci avrebbe consentito ora di non dover lottare contro il tempo per assicurare dignità alla città ed ai cittadini.
Grazie al censimento del patrimonio, la direzione ambiente ha potuto confezionare una gara efficace, mirata a difendere le aree verdi ed assicurare alla città maggior decoro e fruibilità. Nel precedente appalto non era prevista neppure la manutenzione del verde dei parchi cittadini come il Mirto”.
Il tavolo del decoro urbano, istituito dal Sindaco Melucci, ha consentito la ideazione e la realizzazione di azioni mirate, finalmente razionali e specifiche ed ha consentito di mettere ordine nella gestione del verde urbano.
La cittadinanza chiede a gran voce maggiore decoro e l’amministrazione sta compiendo ogni sforzo per raggiungere l’obiettivo.
La Direzione Patrimonio, seguendo le linee già tracciate dal Sindaco e dall’assessore Viggiano, continua ad operare a supporto del verde urbano ed effettua, con il personale transitato dall’impianto di selezione “Pasquinelli” e composto da 22 operai, il servizio di manutenzione delle c.d. aree perimetrate (scuole, asili, giardini, ville).
La Direzione Ambiente ha predisposto la determina a contrarre per la gara triennale del servizio di gestione del verde pubblico, a seguito di un lavoro complesso di censimento di tutte le alberature e le aree a verde concluso da poco, in attesa del parere di regolarità contabile, un importo complessivo quattro volte quello annuale previsto dall’attuale servizio.