I cambiamenti tecnologici hanno schiuso le porte ad un futuro che è già qui. Toccherà a tutti assumersi la responsabilità di dare al cambiamento il giusto senso. Si chiude con un bell’impegno per tutti la quinta edizione dei Colloqui di Martina Franca, quest’anno dedicata alle modificazioni dei modelli economici e organizzativi dal progresso tecnologico.
Le conclusioni del confronto dimostrano come la formula dei Colloqui sia vincente perché capace di mettere a confronto esperienze e visioni in uno spazio condiviso e conviviale. La tecnologia che sta già modificando il nostro modo di vivere agirà in maniera forse imprevedibile, e per questo sarà necessario mantenere il controllo e verificarne gli effetti. Il confronto tra le visioni dell’industria 4.0 europea e il programma China Manufactoring 2025 ha permesso di esplorare le innovazioni tecnologiche da diversi punti di vista, animando il dibattito.
Sette relatori nazionali e internazionali, due giorni di confronto serrato, centocinquanta partecipanti. La quinta edizione dei Colloqui segna un passaggio di maturazione dell’evento che ha fatto conoscere Martina Franca in altri pensatoi oltre confine. Daniel Dahm, geografo e docente presso la Zeppelin University, membro del board scientifico dei Colloqui insieme a Vito Albino, prorettore del Politecnico di Bari e Vito Manzari responsabile dei Colloqui di Martina Franca, ha annunciato infatti che l’evento è riconosciuto a livello internazionale come spazio culturale nel quale si affronta il tema dell’economia del futuro.
Numerosi e qualificati interventi da parte della platea, composta da imprenditori, studiosi e giovani, hanno animato i dibattiti che hanno seguito gli interventi dei relatori e soprattutto la tavola rotonda finale, permettendo a tutti di confrontarsi su potenzialità e rischi della tecnologia, a seconda che la si proietti come valido supporto per l’essere umano o come nemico delle libertà e dei diritti delle persone.
Una metodologia, quella dei Colloqui di Martina Franca, più che collaudata che quest’anno è entrata ancora di più in simbiosi con la città e il territorio, grazie alla mostra Retrocomputing organizzata da eMinds, sul tema dell’evoluzione dei personal computer, che ha trovato spazio nelle vetrine dei negozi di Massa Boutique e nella presenza di una soluzione di alto design per le sedute dei relatori messa a disposizione da Officine Tamborrino.
I referenti di Costellazione Apulia, il consorzio che ogni anno organizza l’evento dei Colloqui di Martina Franca, hanno dato appuntamento a giugno 2019 rivelando il tema della prossima edizione: “Resilienza” come l’innovazione semplifica i processi di adattamento al cambiamento che sta coinvolgendo le organizzazioni e le comunità.