“Ma dopo il tour negli ospedali del Salento il presidente si degnerà di venire a vedere la situazione sanitaria di Taranto? Oppure continuerà a negare alla comunità il confronto che da mesi gli viene richiesto? Ero presente alla conferenza dei sindaci a Palazzo di Città con il Dg della Asl Stefano Rossi, e ricordo bene l’amarezza di tutti noi dovuta all’assenza di Emiliano. Eppure cosa chiede la città? Cosa chiedono i sindaci che poi sono il punto di riferimento dei cittadini? Di rivedere le scelte del Piano di Riordino su Taranto, scelte che hanno falcidiato i nostri Pronto Soccorso, poi trasformati in Punti di Primo Intervento, il cui futuro è comunque incerto, scelte che di fatto hanno cambiato l’assetto delle piano delle Emergenze-Urgenze, scelte che, in buona sostanza, non tengono conto della specifica condizione di un territorio martoriato da anni di inquinamento. Ricordo bene quando un anno fa in Aula venne approvata la Mozione con la quale chiedevo di rivedere la decisione di tagliare il Pronto Soccorso dell’ospedale Moscati, e ricordo bene che lui stesso era presente in aula e permise alla mozione di avere il via libera. E poi? E poi nulla è cambiato.
Non solo, il presidente davanti a specifiche richieste di incontro su tematiche inerenti la sanità, rifiuta il confronto e di fatto continua a schiaffeggiare la comunità tarantina. Forse non se ne rende conto ma continua a mancarci di rispetto. Proprio oggi gli ho scritto una lettera nella quale gli chiedo con urgenza di fare un tour questa volta nel tarantino, dimostrando così di voler dialogare e trovare, in maniera condivisa, soluzioni che migliorino i servizi e la qualità dell’offerta”.