Finalmente ieri mattina in commissione “Garanzia e Controllo”, dopo mesi di attesa e svariati tentativi di avere in commissione stessa, in seguito a regolari inviti e convocazioni, puntualmente disattesi, dirigenti e assessori, siamo riusciti ad avere la presenza della nuova dirigente al Patrimonio, dr.ssa Marta Basile.
La necessità di avere la presenza di dirigenti e assessori nasceva dal bisogno di avere notizie di alcune situazioni incresciose, che, da tempo, sarebbe utile spiegare alla cittadinanza.
Ho chiesto alla dirigente, nonostante l’ostracismo e l’ostruzionismo di alcuni consiglieri di maggioranza, che evidentemente non volevano si affrontassero certi argomenti, di avere notizie del perchè dopo svariati mesi di abbandono, incuria e vandalizzazione da parte di ignoti, non si assegna il Centro Sportivo “Magna Grecia; ho chiesto il motivo per il quale il noto ristorante “al Gambero” è murato e lasciato marcire anch’esso nell’abbandono; ho chiesto quale indirizzo e utilizzazione l’ amministrazione intende dare alla ex piscina della villa Peripato, ristrutturata, recintata e ancora lì abbandonata; ancora ho richiesto notizie su un immobile, per il quale l’amministrazione ha beneficiato di finanziamenti regionali per un “Centro aggregazione anziani” che ha permesso di costruire un immobile a Lama, che, incredibilmente, non può essere utilizzato in quanto inagibile per mancanza di allacciamento all’acqua e alla fogna e per il quale allacciamento ci vorrebbero altre ingenti somme.
Ed è lì, nuovo e inutilizzato, e fra un pò sarà vandalizzato come altre realtà.
Inoltre, un consigliere approfittando della presenza della dirigente chiedeva ancora di quale fosse la determinazione dell’amministrazione sulla scuola “Deledda” ubicata al rione Tamburi, vandalizzata, dopo aver speso 2 milioni e mezzo di euro per ristrutturarla, per la quale abbiamo assistito nei mesi scorsi ad un rimpallo delle responsabilità fra gli assessorati del Patrimonio e Servizi Sociali.
Naturalmente la Dirigente, essendo arrivata da poche settimane, oltretutto proveniente dalla provincia barese, e quindi ancora non addentro alle “cose” tarantine, ha preso tempo per dare risposte, anche perchè vorrebbe appurare se tali situazioni rientrano nelle sue competenze e responsabilità o sono competenze di altre direzioni.
Ho dovuto abbozzare, per ovvie ragioni, per quest’ultimo rinvio, chiarendo alla stessa, che sarebbe stata l’ultima volta, dopodiché, eventualmente costretto, prenderò decisioni, che mai in tanti anni di politica, mi hanno visto partecipe.
Tony Cannone
Vice Presidente Consiglio Comunale di Taranto