L’argentino Francisco Bahamonde, testa di serie numero 1 del torneo, ha vinto la quinta edizione del torneo Open di tennis Città di Taranto.
Il giocatore del Circolo Tennis Bisceglie, 21 anni, ha battutto nella finale tutta sudamericana giocata ieri sera il connazionale Valentin Florez, 27 anni, tesserato per il Circolo Tennis Bari con il punteggio di 6-2, 3-6, 6-2.
Florez aveva già vinto a Taranto nel 2015.
E’ stata una finale avvincente ed equilibrata, durata oltre due ore di gioco. Bahamonde, “predestinato” della racchetta, non ha sbagliato un colpo: in tutte I turni preliminari ha non ha lasciato scampo agli avversari concedendo, al massimo, un game. Contro Florez, invece, ha trovato filo da torcere, in una classica sfida tra terraioli, basata sulla potenza dei colpi da fondo campo.
I due hanno impostato la partita decisiva nello stesso modo: lunghi scambi a tutta potenza e qualche incertezza nei colpi di volo. Bahamonde ha meritato il successo mostrando grande solidità fisica e mentale.
Nel primo set Bahamonde ha breakkato subito Florez nel terzo gioco e si è ripetuto nel quinto, volando sul 5-1 e chiudendo agevolmente sul 6-2. Nel secondo set, dopo I primi scambi, Bahamonde ha tolto il servizio all’avversario in apertura portandosi sul 2-0 e sembrava avviato ad un facile successo. Ma, con il passare dei minuti, il numerp 1 del main draw ha rallentato I ritmi lasciando spazio alla rimonta di Florez che ha ottenuto il contro break nel quarto gioco (2-2) e ha ribaltato la situazione, breakkando a sua volta e raggiungendo il 2-5, aggiudicandosi poi il set per 3-6.
Nel terzo set Bahamonde ha ritrovato l’iniziale regolarità: l’equilibrio ha retto fino al quinto gioco. Nel sesto Bahamonde ha rubato il servizio al connazionale, involandosi sul 4-2. Florez, ormai stanco, ha perso lucidità e misura nei colpi e ha ceduto con il punteggio di 6-2.
I vincitori sono stati premiati dal presidente del Ct Taranto, Francesco De Marzo, dal direttore sportivo Davide Maggiore e dal segretario della Federtennis pugliese Enzo Sferra, alla presenza di un gruppo di consiglieri e di Angelo Vinci, uno dei “soci anziani” del club. Riconoscimenti anche per il giudice arbitro Franco Sferra e per l’arbitro di sedia Giambattista De Giovanni.
«Sono contento di aver trionfato a Taranto – sottolinea Bahamonde, che concede l’onore delle armi all’avversario – : Florez è un ottimo tennista, non è stato facile prevalere contro di lui. Il circolo e la città mi hanno riservato un’accoglienza splendida: ho sofferto soltanto per l’incredibile umidità del clima. Spero di tornare il prossimo anno e continuare a vincere». Florez concede I giusti meriti all’avversario: «Ci tenevo a vincere, ma lui è stato più forte. Ma quanto corre?» si è chiesto simpaticamente.
Il CT Taranto coltiva grandi ambizioni per il futuro: «Da settembre – spiega il presidente De Marzo – valuteremo la possibilità di innalzare sensibilmente il montepremi e, con esso, di arricchire notevolmente la qualità dei tennisti presenti studiando nuove formule. Per ora ci godiamo il successo dell’edizione appena conclusa».
Da segnalare anche i successi di Paolo Scrima nel tabellone di quarta categoria (ha battuto Luigi Galiano) e di Giammarco Bonillo nella competizione di terza (sconfitto il giovane alfiere del CT Taranto Alessandro Nannini).