Taranto 29 maggio 2018 – Sostenere la ripresa in atto in Puglia ed in provincia di Taranto. E’ l’obiettivo dell’accordo tra UniCredit, Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Confindustria Taranto, firmato oggi a presso la sede della Confindustria, in via Dario Lupo 65 a Taranto.
Obiettivo dell’accordo, denominato “Patto per la crescita della Puglia”, è quello di stimolare la nascita di nuovi progetti imprenditoriali giovanili, in particolare legati ad Industria 4.0, e di favorire lo scouting di aziende e di spin off universitari, con l’impegno delle parti a realizzare una serie di azioni congiunte finalizzate a favorire la riqualificazione di competenze 4.0, a supportare le aziende della Regione nella realizzazione di investimenti e a sostenerle nel loro percorso di crescita.
La giornata è iniziata con i saluti di benvenuto e l’intervento di Vincenzo Cesareo Presidente Confindustria Taranto. Successivamente, Francesco Dubbio, Area Manager Retail Taranto e Brindisi di UniCredit, ha illustrato i contenuti del “Patto per la crescita della Puglia”. E’ seguita una “Tavola Rotonda” dal titolo “Innovazione, finanza e sinergia come fattori-chiave per la crescita del territorio”, moderata da Antonio Riccio di UniCredit, che ha visto la partecipazione di Antonio Uricchio, Rettore Università degli Studi di Bari Aldo Moro, di Vincenzo Cesareo, Presidente Confindustria Taranto, e di Francesco Dubbio, Area Manager Retail Taranto e Brindisi di UniCredit.
“Il protocollo siglato con UniCredit – ha dichiarato Vincenzo Cesareo, Presidente di Confindustria Taranto – risponde alla sempre più evidente necessità che le imprese ricalchino schemi più affini alle sfide imposte dalle innovazioni tecnologiche, superando, per la gran parte, logiche appartenenti al passato. Confindustria Taranto sta già da tempo affiancando le aziende – attraverso specifici incontri nei vari territori- nell’adozione degli strumenti e delle agevolazioni previste dal Piano 4.0. Oggi possiamo disegnare assieme un nuovo modello di impresa sostenibile rispondente alla profonda trasformazione che il Piano già contempla nei processi e nei prodotti, e possiamo altresì guardare con una marcia in più e quindi maggiori aspettative, attraverso questo accordo, alle più giovani realtà imprenditoriali, che sono poi quelle che maggiormente cerchiamo di incentivare, perché è con loro che possiamo costruire l’industria di domani”.
Il Rettore Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Antonio Uricchio, “ha sottolineato l’importanza strategica dell’accordo tra i partner per l’individuazione di politiche che incentivino la creazione di nuovi modelli di aggregazione idonei a favorire la realizzazione di nuovi progetti imprenditoriali giovanili. Nell’Università di Bari iniziative di stimolo e sostegno della creatività giovanile, nell’ambito della terza missione, sono BaLab (Contamination Lab) e l’Agenzia del placement”
Con la firma di oggi fa quindi tappa a Taranto il Roadshow che UniCredit sta portando avanti in Puglia e nel Sud, con l’obiettivo di avviare le attività operative previste dall’accordo firmato oggi anche con tutte le restanti associazioni territoriali di Confindustria e con gli altri Atenei del Mezzogiorno.
Le ulteriori azioni di UniCredit sul territorio della Puglia e del Mezzogiorno nel 2018 si focalizzeranno su:
Accesso al credito: la banca si impegna a supportare i piani di investimento e di crescita delle imprese del territorio, anche mettendo a disposizione strumenti che facilitino l’accesso al mercato dei capitali (Minibond, Ipo). Per le aziende del Sud e della Puglia che invece vogliono accedere agli incentivi fiscali sull’ammortamento ed iper-ammortamento previsti dalla Legge di Bilancio 2018 per l‘acquisto di macchinari e attrezzature, con possibilità di deduzione pari al 250% del costo, anche per beni legati ai progetti “Industria 4.0”, UniCredit offre soluzioni specifiche di Leasing che potenziano gli effetti degli incentivi fiscali previsti. La banca ha inoltre recentemente reso operativo il “Bond per il Mezzogiorno”, per favorire l’accesso al credito, a condizioni economiche più vantaggiose e con tempi di erogazione più brevi, a micro e piccole o medie imprese del territorio. Per il settore agroalimentare, continua l’impegno congiunto di UniCredit ed ISMEA con “Agribond 2”, il finanziamento studiato per sostenere le micro, piccole e medie imprese agricole.
Supporto a giovani e Start Up: UniCredit mette a disposizione la piattaforma di accelerazione per startupper, UniCredit Start Lab, che ha permesso di intercettare oltre 4.000 realtà innovative dal 2014 e di accompagnarne alla crescita oltre 200 in settori chiave per lo sviluppo dei territori del Sud quali Agrifood, Fashion Tech e Industry 4.0. Nel corso dell’anno è previsto un evento di accelerazione alla crescita specifico per startupper e Pmi innovative del Sud.
Supporto all’internazionalizzazione e all’innovazione delle Pmi: UniCredit si impegna a supportare i principali settori produttivi della Puglia e del Sud nel percorso di internazionalizzazione e di innovazione. Le azioni di UniCredit si focalizzeranno su progetti e azioni mirate (B2B, percorsi di facilitazione e tavoli per l’incontro tra domanda e offerta tra aziende del Sud e buyer stranieri) e su iniziative di ‘Open Innovation’ finalizzate a incentivare la contaminazione di competenze e di esperienze tra aziende locali e controparti di altri territori e Paesi.
Supporto dell’inclusione sociale: UniCredit promuoverà attivamente anche nelle regioni meridionali il “Social Impact Banking”, il programma lanciato recentemente dalla banca per sostenere uno sviluppo sociale più equo e sostenibile.