Dallo scorso 31 gennaio è entrata in vigore la legge 219 del 2017, la cosiddetta legge sul Biotestamento, ovvero la possibilità, da parte dei cittadini, di esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari da ricevere, in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi.
Si esprime in merito il consigliere regionale M5S Marco Galante, componente della Commissione Sanità che ha depositato una interrogazione indirizzata al Presidente/Assessore Michele Emiliano per sapere se e come la Regione Puglia si stia organizzando per adeguarsi alla normativa nazionale:
“Grazie alla legge a prima firma del nostro deputato M5S Matteo Mantero approvata dal Parlamento lo scorso dicembre – dichiara Galante – i comuni possono istituire un registro per le DAT, in attesa dell’emanazione del decreto del Ministero della Salute che dia indicazioni in merito alle modalità di trasmissione delle disposizioni alle strutture sanitarie. Ho depositato una interrogazione per chiedere se la Regione abbia già provveduto a dare indicazioni alle strutture sanitarie in merito alla redazione del modulo di consenso informato ed alla formazione del personale; ho chiesto, inoltre, se si sia provveduto a pubblicare sul sito istituzionale un’apposita sezione per informare i cittadini della possibilità di depositare le Disposizioni Anticipate di Trattamento ed a regolamentare la raccolta delle stesse nel fascicolo elettronico sanitario”.