In qualità di consiglieri comunali non possiamo che stigmatizzare fermamente il modo in cui l’amministrazione comunale replica all’ordine degli architetti di Taranto rispetto ad una loro richiesta di partecipazione costante della città alle politiche urbanistiche che la riguardano. Atteso che gli stessi architetti non disconoscono l’impegno e la professionalità dell’ assessore al ramo ci saremmo aspettati che l’amministrazione avesse chiesto in quali termini potesse essere accolta l’istanza degli architetti di Taranto finalizzata ad una legittima condivisione dei processi utili alla approvazione del nuovo piano urbanistico generale; proveddimento strategico per ridisegnare la città. Invece dalla nota ufficiale di Palazzo di Città apprendiamo che l’amministrazionme comunale intravede nell’ordine degli architetti un nuovo partito mettendo in dubbio l’etica e la professionalitadell’intera categoria professionale. Come se ciò non bastasse tale nota viene pubblicata sul sito istituzionale dell’ente civico dove l’etica e la professionalità dell’Ordine sono messe in discussione attraverso le richieste dell’amministrazione di sapere se gli architetti intervengono nel dibattito per ottenere un assessorato o perchè intenzionati a rivolgere al sindaco esigenze non meglio precisate. Condanniamo apertamente i toni aggressivi, di cui la città non ha bisogno, utilizzati dall’amministrazione comunale già impiegati in diverse occasioni anche nei nostri confronti e nei confronti del collegio dei revisori dei conti ed esprimiamo solidarietà all’ordine degli architetti di Taranto che sempre ha contribuito fattivamente con idee e proposte ad avviare la città su un percoso di rinascita condivisa.
Giampaolo Vietri
Marco Nilo
Stefania Baldassari
Cosimo Ciraci
Vincenzo Fornaro