Castellaneta – Il 2018 è l’anno europeo del patrimonio culturale: un patrimonio ricco, perché costituito dall’insieme di arte, letteratura, monumenti, siti archeologici, paesaggi, conoscenze, borghi antichi, saperi dei maestri artigiani, sapienza contadina, sapori del cibo che mangiamo.
Per sottolineare il nesso tra patrimonio storico, culturale, ambientale e attività turistiche, promuovere la conoscenza e la coscienza del paesaggio come valore e come risorsa, l’Associazione culturale “net-POLIS” organizza il convegno Paesaggio e turismi nella terra delle gravine.
L’iniziativa è svolta lunedì 28 maggio 2018 presso l’Auditorium 7 Febbraio 1985 in via Manzoni a Castellaneta, con inizio alle ore 9:00, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti, la Diocesi di Castellaneta, la Provincia di Taranto e la Cia Agricoltori Italiani Area Due Mari Taranto-Brindisi.
Al convegno hanno inoltre assicurato il loro patrocinio numerosi enti pubblici e soggetti privati, tra cui Ministero Beni Attività Culturali e Turismo, Fondazione Matera-Basilicata 2019, Consiglio Regionale della Puglia, PugliaPromozione, Camera di Commercio di Taranto, i quattro GAL del territorio jonico (Luoghi del Mito, Magna Grecia, Valle d’Itria e Terre del Primitivo), il Comune di Matera e la quasi totalità dei Comuni facenti parte della Terra delle Gravine (Castellaneta, Crispiano, Ginosa, Laterza, Martina Franca, Massafra, Mottola, Palagianello, Palagiano, S. Marzano e Statte).
All’iniziativa partecipano inoltre il Liceo Scientifico G. B. Vico di Laterza e gli Istituti d’Istruzione superiore “Lentini-Einstein” di Mottola e “Bellisrio-Sforza” di Palagiano.
Filo conduttore dell’iniziativa è il rapporto tra salvaguardia, tutela, valorizzazione e promozione delle risorse territoriali, beni culturali, aree naturali, processi insediativi e attività turistiche.
Centrale in questo contesto è l’enogastronomia e il turismo rurale.
Elemento imprescindibile è inoltre l’analisi dei flussi e delle dinamiche dell’offerta ricettiva e della domanda turistica, la stagionalità dei flussi, la diversificazione del movimento dei turisti per zone di provenienza e aree di destinazione.
Altri temi oggetto di approfondimento riguardano la presenza di un apprezzabile patrimonio storico-culturale (siti archeologici, tratturi, ecc.), le modalità e tecnologie per rendere visibili tesori e ricchezze altrimenti destinati a rimanere non fruibili.
Preliminare a ogni ipotesi di valorizzazione e promozione è una sistematica attività di tutela e salvaguardia contro saccheggi e depredazioni e il contrasto al traffico illecito di reperti; attività egregiamente svolta dal Nucleo di Tutela del Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri.
La promozione del territorio si avvale anche di programmi varati nell’ambito dei programmi trans-nazionali Interreg Italia-Grecia.
E poi l’attività e il ruolo delle associazioni e dei soggetti impegnati sul versante della valorizzazione delle risorse territoriali, il nesso tra flussi turistici, servizi di emergenza-urgenza e primaria garanzia di tutela della salute di residenti e ospiti.