La situazione, venutasi a creare, dell’azienda CTP di Taranto risulta alquanto inverosimile a causa di beghe politiche e di occupazione di scranni, che vanno a totale discapito dei lavoratori che riceveranno lo stipendio relativo a maggio con ritardo, come si legge nei comunicati aziendali apparsi nelle bacheche aziendali.
Il segretario territoriale FIT CISL, Vito Squicciarini, dichiara: “Denunciamo il momento critico, siamo seriamente preoccupati per le conseguenze che potrebbero riverberarsi, nei prossimi giorni, per l’azienda e per il personale dipendente.
In particolare, evidenziamo la gravità della mancata erogazione regolare degli stipendi che porterà tanti lavoratori a trovarsi in serie difficoltà con le scadenze finanziarie personali e familiari calendarizzati, in particolare mutui, affitti e prestiti personali.
Qualora la situazione non si dovesse sbloccare, nell’immediato, immaginiamo a brevissimo, anche problemi per l’approvvigionamento del gasolio da trazione, necessario per la circolazione dei mezzi, vitale per le nostre aziende e che porterebbe drammaticamente ad un possibile blocco del servizio pubblico”.
Interrompere il trasporto pubblico locale, significa bloccare il servizio essenziale per studenti e lavoratori che giornalmente utilizzano i mezzi Ctp per raggiungere scuole e luoghi di lavoro, pertanto sarebbe gravissimo.
L’azienda CTP di Taranto dagli anni anni ‘90, ad oggi, non si è mai più trovata in una situazione critica, come quella attuale, ha avuto sempre i conti in ordine nonostante i tentativi di denigrazione da parte di terzi e/o di presunti dipendenti che per pura demagogia hanno preferito percorrere vie indecifrabile per conseguire forse obiettivi personali.
La segreteria territoriale FIT-CISL sollecita un intervento immediato da parte della Provincia di Taranto, ente proprietario di maggioranza, allo scopo di porre fine ad una situazione a dir poco incomprensibile per chi lavora, irrazionale e surreale per chi usufruisce di tale servizio.
La FIT-CISL chiederà inoltre, per quanto riportato, nell’immediato a Sua Eccellenza il Prefetto di Taranto, di intervenire per sbloccare definitivamente la situazione di empasse che si è venuta a creare, in quanto è necessario individuare soluzioni immediate.
La FIT- CISL si mobiliterà coinvolgendo lavoratori e utenti al fine di ristabilire le buone pratiche e una condotta corretta e leale, fino a ieri tenuta dall’azienda CTP di Taranto, per garantire i lavoratori e il servizio del trasporto pubblico locale indispensabile per tutta la cittadinanza ionica.
FIT-CISL
SQUICCIARINI VITO