Nella mattina di ieri, gli agenti della Sezione Volanti, hanno individuato e denunciato in stato di libertà per truffa un 28enne di origini siciliane, che dalle indagini è risultato essere vicino ad una nota famiglia siciliana specializzata nella cosiddetta “truffa dello specchietto”.
Intorno alle 10,00 di ieri mattina, è giunta alla sala Operativa una segnalazione di un’automobilista che ha raccontato di essere stato avvicinato da un giovane che lamentando la rottura dello specchietto retrovisore della sua auto , una BMW di colore grigio , a seguito di un presunto incidente automobilistico ha chiesto – come nel più classico dei copioni della “truffa dello specchietto” – un indennizzo immediato in denaro.
Solo quando la vittima ha accennato di aver chiamato le Forze dell’ordine per un intervento, il truffatore si è allontato rapidamente a bordo della sua auto.
Il solerte cittadino è però riuscito a rilevare la targa della BMV e poi negli uffici della Questura ha formalizzato la denuncia.
I poliziotti raccolti tutti gli elementi utili all’indagine, hanno individuato l’intestatario dell’auto accertando che nelle ultime settimane era stata già controllata più volte in varie regioni d’Italia. Il proprietario è risultato inoltre avere numerose segnalazioni per il reato truffe e altrettanti fogli di via da diversi comuni italiani.
Nella giornata di ieri gli agenti della Squadra Mobile hanno denunciato un 25enne tarantino per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I “ falchi” da alcuni giorni avevano notato uno strano movimento di giovani, abituali assuntori di sostanze stupefacenti, in uno stabile di via Verdi, al quartiere Tamburi, individuando un appartamento al quinto piano come probabile centrale di spaccio.
Così ieri pomeriggio intorno alle 14,00 i polizotti hanno deciso di approfondire la questione.
Giunti al quinto piano hanno ripetutamente bussato alla porta senza però ricevere alcuna risposta. Solo dopo circa cinque minuti sono riusciti ad entrare ed hanno proceduto ad una perquisizione ritrovando all’interno della cassetta di scarico del bagno alcune piccole dosi di marjuana e due dosi di hashish per un peso complessivo di un grammo e mezzo. Nel prosieguo dell’operazione i “falchi” hanno perquisito anche un locale in uso al giovane situato al piano terra di un palazzo in una strada limitrofa recuperando altri 3 grammi e mezzo di hashish.
Durante il controllo i poliziotti hanno anche scoperto un allaccio abusivo alla rete elettrica e in collaborazione con il personale specializzato dell’ente fornitore dell’energia hanno rinvenuto e sequestrato un apparecchio che consentiva il prelievo furtivo di energia elettrica.
Il 25enne è stato anche deferito all’A.G. per il reato di furto.
tratto in arresto .