Una squadra del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Taranto, nel corso di mirata attività info-investigativa, svolta nell’ambito di specifici servizi straordinari finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati di detenzione e vendita illecita di materiale esplodente, hanno proceduto ad un controllo nel rione Tamburi del capoluogo jonico, in cui si erano registrati, nei giorni scorsi, movimenti che avevano destato sospetti negli investigatori.
In particolare, veniva individuata l’abitazione di una 36enne, del posto, dove i militari, coadiuvati da un artificiere antisabotaggio della Sezione Investigazioni Scientifiche, rinvenivano, occultati sul balcone di casa, 70 kg di artifizi pirotecnici di vario tipo. Il rinvenimento e le successive operazioni di sequestro, considerata la quantità e la tipologia del materiale (tutto di categoria F2), ha permesso di scongiurare i gravi rischi derivanti da una potenziale deflagrazione accidentale, ipotesi non lontana per del materiale pirico accatastato senza le prescritte cautele e misure di sicurezza.
Il materiale rinvenuto, sottoposto a sequestro e debitamente campionato, su disposizione della A.G. è stato affidato in custodia giudiziale ad una ditta specializzata, vista l’instabilità delle polveri piriche contenute nei manufatti.
La donna, al termine delle formalità di rito, è stata denunciata in s.l. per commercio abusivo ed omessa denuncia di materiale esplodente e per detenzione illecita di materiale pirotecnico.