Nei giorni scorsi tramite la stampa locale ho appreso dell’ennesimo attacco rivolto alla mia persona dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci.
Ho scelto appositamente di far trascorrere del tempo prima di rispondere ad accuse infamanti quanto pretestuose per non agevolare il gioco di chi cerca di spostare l’attenzione dai motivi che hanno portato il primo cittadino ad essere contestato lo scorso 17 maggio. Per la stessa ragione, questo testo sarà brevissimo.
Il compenso che percepisco, e che il sindaco definisce “lauta indennità”, è frutto dei soli gettoni di presenza previsti dal ruolo di consigliere che ricopro. Ben poca cosa, come si può facilmente verificare, rispetto alle nomine per chiamata diretta del sindaco Melucci che pesano inutilmente sull’intera collettività.
Infine, ringrazio il sindaco per avermi definito “antisistema” se questo significa mantenere il contatto con la comunità tarantina che si batte per i propri diritti essenziali e, pertanto, essere contrario ai decreti salva Ilva prodotti dal partito che egli rappresenta.
Vincenzo Fornaro consigliere per Taranto Respira ed Ecologisti / demA – Taranto / Partecipazione è Cambiamento per Taranto