Sull’improvvisato diamante di Tramontone è andata in scena la sesta giornata del campionato federale di Serie C, girone K, in campo i padroni di casa dei Tritons Taranto guidati da coach Luis Rafael Motolese, avversari di giornata i cugini dei Warriors Bari di Enzo Serino.
I rossoblu erano reduci dalla sconfitta di Foggia e scendono in campo senza due titolari ovvero Costante ed Albanese, al loro posto il tecnico venezuelano getta nella mischia Mario Bruno classe 2002 ed il cubano Yumil Martinez.
Il Taranto inizia con Gianpaolo Morales sul monte di lancio, che parte male concedendo una base per ball a Marco Serino abile a conquistarsi il punto grazie alla battuta valida di Ettore Bove. I Tritons pareggiano al secondo inning grazie al punto segnato da D’andria spinto a casa da un buon gioco di squadra complice anche alcune sbavature difensive dei baresi. Il terzo è da incubo, il pitcher tarantino Morales è in evidente difficoltà e subisce sei battute valide consecutive, Motolese ha visto troppo e manda sul monte di lancio Alberto Iemmolo che limita i danni e grazie alla bella giocata sull’asse caraibico Hernandez – Alvarado confenzionano una doppia eliminazione che chiude l’inning con 5 punti per il Bari. I Tritons provano a rientrare in partita grazie a Iemmolo ma l’attenta difesa barese elimina il capitano con Sequiera proprio a casa base, giocata stretta ma per l’arbitro è out. I baresi allungano nel punteggio con due punti nel quarto inning, la difesa tarantina è allo sbando e sbaglia anche le cose più semplici, in attacco le mazze tarantine sembrano di plastica ed il veterano lanciatore Riccardo Laudisa fa un gran figurone. Non succede più niente fino all’ottavo attacco tarantino dove d’incanto la squadra ionica trova vigore, Iemmolo va in base ball al turno dopo arriva il cubano Yoisel Hernandez , swing fortissimo e pallina fuori dalle recinzioni, Fuoricampo! Il punteggio è sull’ 8-3 per i biancorossi, arrivano altre due battute in fila di Alvarado e Maggio, il manager Serino corre ai ripari e mette sul monte di lancio il lanciatore Mosè Serino che ha un brutto impatto sulla partita ed i rossoblu segnano ancora grazie ai suoi errori. Il Bari effettua un ulteriore cambio e manda sul monte di lancio il cubano di grande esperienza Erik Hernandez, ma i tarantini segnano ancora pareggiando il conto, con basi piene al piatto va Maggio che ingaggia un bellissimo duello con il cubano finchè arriva la battuta ma la pallina viene agguantata dal terza base barese venezuelano Sequiera ed è out, partita in pareggio 8 ad 8. Nel nono ed ultimi inning il taranto risponde mandando a lanciare Yoisel Garcia che concede zero punti ma lo stesso fa il suo connazionale in casacca biancorossa. Si va agli extrainning. La tensione è palpabile, nel frattempo un buon capannelo di spettatori affiora al Tramontone costretti a seguire il match (4 ore…) in piedi per la mancanza di una struttura in sicurezza da dove poter vedere la partita. Il Bari parte bene nel decimo grazie a Maggi che con una battuta riesce a raggiungere la prima base e poi rubare la seconda, Marco Serino batte valido e porta il punto del vantaggio a casa, saltano i nervi ai rossoblu che si mangiano il terzo facilissimo out in difesa sbagliando una giocata semplice, invece arrivano altri tre punti. Nel decimo attaco i rossoblu sembrano raffredati e complice la buona presenza sul monte di Hernandez il Bari porta a casa la vittoria, risultato finale 12-8 per i Warriors.
Nell’altro incontro di giornata il Foggia batte il Matino di misura, 8-7 mantenendo saldo il comando del girone, secondo posto per il Matino inseguita dai Tritons, ultimi i Warriors Bari.
Domenica si riposa, il campionato riprende il 3 giugno in trasferta a Matino, quindi c’è il tempo per lavorare ed arrivare pronti al prossimo appuntamento.