I Carabinieri della Stazione di Maruggio (Ta) hanno denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica del capoluogo jonico, per truffa aggravata in concorso, un 55enne, un 25enne, un 22enne ed un 19enne, tutti incensurati di Maruggio.
L’attività investigativa dei Carabinieri veniva avviata subito dopo che il titolare di un impianto di autolavaggio “self-service” del posto, dopo aver notato delle discrepanze tra le somme incassate dalla propria attività ed il numero dei lavaggi effettivamente erogati dal sistema automatico, si era recato in caserma per sporgere denuncia.
I militari, dall’esame delle immagini dell’impianto di videosorveglianza presente presso dell’autolavaggio, accertavano che i quattro, in più occasioni, mediante l’utilizzo di dispositivi metallici realizzati artigianalmente, che in alcune circostanze venivano ceduti anche a terze persone, riuscivano ad attivare il sistema self dell’autolavaggio, evitando di introdurre il denaro.
Durante l’attività di P.G. i Carabinieri, a seguito di perquisizione domiciliare, rinvenivano, presso l’abitazione di uno degli indagati, due “spadini” metallici che venivano debitamente sequestrati.
I quattro, al termine dell’attività d’indagine, venivano denunciati in s.l. per truffa aggravata in concorso.