NELLA MATTINATA ODIERNA SI E’ VERIFICATO IL DECESSO DI UN OPERAIO INTENTO ALLA MANUTENZIONE DI UNA GRU INSTALLATA SUL IV° SPORGENTE DEL PORTO MERCANTILE DI TARANTO.
L’INCIDENTE E’ OCCORSO DURANTE LE OPERAZIONI DI SOSTITUZIONE PERIODICA DEI CAVI DI MANOVRA DELLA GRU, UTILIZZATA PER LE ATTIVITA’ DI CARICAZIONE /SCARICAZIONE DELLE NAVI IVI ORMEGGIATE.
UN CAVO, PER CAUSE IN VIA DI ACCERTAMENTO, AVREBBE IMPROVVISAMENTE COLPITO IN MODO VIOLENTO UNO DEGLI OPERAI INTENTI ALLA MANUTENZIONE DELLA GRU, CAUSANDONE IL QUASI IMMEDIATO DECESSO.
L’OPERAIO DECEDUTO ERA UN GIOVANE DI VENTISETTE ANNI ORIGINARIO DI TARANTO E RESIDENTE AL QUARTIERE TAMBURI.
LO STESSO ERA DIPENDENTE DI UNA DITTA APPALTATRICE DEI LAVORI PER CONTO DI ILVA, CONCESSIONARIA DELLE BANCHINE OVE SI E’ VERIFICATO L’INCIDENTE.
VANI SONO STATI I TENTATIVI DI RIANIMAZIONE DEL MALCAPITATO DA PARTE DEL PERSONALE SANITARIO DEL 118 PRONTAMENTE INTERVENUTO.
SUL POSTO SONO INOLTRE INTERVENUTI OLTRE AL PERSONALE MILITARE DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI TARANTO, PERSONALE DEI VIGILI DEL FUOCO, DELLO SPESAL E DELLE FORZE DI POLIZIA PRESENTI IN PORTO.
L’AUTORITÀ GIUDIZIARIA, PRONTAMENTE INFORMATA DA QUESTO COMANDO HA DISPOSTO L’ESAME AUTOPTICO DEL CORPO DEL MALCAPITATO, DELEGANDO QUESTA CAPITANERIA DI PORTO CONGIUNTAMENTE ALLO SERVIZIO DI PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DELL’A.S.L. DI TARANTO ALLE INDAGINI DI POLIZIA GIUDIZIARIA VOLTE ALLA INDIVIDUAZIONE DELLE CAUSE E RESPONSABILITA’ DEL TRAGICO INCIDENTE, DISPONENDO ALTRESI’ IL SEQUESTRO DELLA GRU SULLA QUALE SI TROVAVA L’OPERAIO.