Angelo Fuggiano, 28 anni, era nato e cresciuto ai Tamburi, il quartiere di Taranto a ridosso di Ilva. Ha respirato i veleni della fabbrica. Ha cercato lavoro in quella fabbrica.
Con i suoi due bimbi viveva nel suo quartiere. Amato da tutti.
Oggi, per un incidente in Ilva al quarto sporgente, Angelo é morto.
Cosi non si può andare avanti.
Non si può morire di lavoro.
A venti mesi dalla morte di Giacomo Campo
Fonte : pagina facebook del governatore