“In questi giorni assistiamo all’ennesimo paradosso della sanità pugliese. Si annunciano in grande stile l’apertura di Breast Unit e l’insediamento della rete oncologica, ma non si aggiornano le anagrafiche delle Asl, per cui migliaia di lettere inviate per invitare i pugliesi ad effettuare gli screening previsti dal programma regionale tornano indietro perché l’indirizzo è sbagliato”. Lo dichiara il consigliere del M5S Mario Conca.
“Il programma – continua il pentastellato – prevede esami gratuiti per la prevenzione dei tumori al seno, al colon e alla cervice uterina. Purtroppo però molti pugliesi che rientrano nella fascia d’età ritenuta a rischio non sanno della possibilità di effettuare questi screening e non hanno mai ricevuto alcuna comunicazione in merito perché hanno cambiato domicilio o residenza e le ASL non hanno aggiornato le loro schede o peggio ancora non le hanno proprio inviate. Un problema a cui va posto subito rimedio, per attuare una strategia efficace per la prevenzione. Cosa dovrebbero fare quei cittadini che hanno scoperto di avere un tumore infiltrante alla mammella, che magari avrebbe potuto essere diagnosticato per tempo se solo la lettera fosse arrivata all’indirizzo giusto? Un interrogativo che non vogliamo più essere costretti a porci. La buona sanità – conclude Conca – è fatta da azioni concrete, non da inaugurazioni in pompa magna organizzate per andare su giornali e tv”.