“Il programma realizzato è di fatto l’unico realizzabile per Pulsano, perchè sviluppato con criterio e coscienza.
Voglio ringraziare pubblicamente tutti coloro i quali hanno voluto ascoltare con interesse molte delle mie idee, dando così rilievo ad un progetto che da anni porto avanti per Pulsano.
La crescita di Pulsano passa da una fase di riequilibrio tra centro e periferia – continua Di Lena – gli anni appena trascorsi hanno evidenziato delle necessità importanti da me sottolineate spesso in consiglio ed in sede di riunione.
Vi faccio un esempio: da quando il comune si è trasferito da piazza Castello alla sua sede attuale, i cittadini hanno perso un luogo di riferimento e aggregazione quindi è necessario creare un ponte tra cittadini e personale amministrativo.
Il Castello è e deve rimanere il centro della vita sociale del paese e va ulteriormente valorizzato. I progetti sono tanti e tanti altri verranno presi in considerazione.
Tuttavia è fondamentale in questo processo di ridistribuzione che le aree periferiche siano ulteriormente migliorate con interventi di urbanizzazione primarie.
Chi mi conosce sa che mi sono battuto tantissimo per la realizzazione delle opere di urbanizzazione nelle aree periferiche di Pulsano.
Sono andato più volte dal Prefetto per parlare di questi problemi e tante volte sono stato ascoltato dalla maggioranza. Pulsano non può ridursi solo al centro ed essere abbandonata nelle periferie.
Il riequilibrio del territorio passa quindi attraverso un controllo capillare delle varie aree centrali e periferiche. Occorre vivere la strada e per strada. Vivere i problemi della gente, parlare con loro.
Questo ho sottolineato nelle nostre riunioni e questo faro’, come del resto ho sempre fatto in questi anni”.