“Una proposta di legge per regolamentare l’accesso degli animali di compagnia dei pugliesi (cani e gatti) ad aree “riservate” sulle spiagge libere o in spiagge oggetto di concessione in cui i gestori vorranno realizzare un’area attrezzata” è l’oggetto della proposta di legge dal nome “Norme per l’accesso alle spiagge degli animali da affezione” depositata con la prima firma del consigliere regionale M5S Gianluca Bozzetti.
“Sono previsti – prosegue – specifici spazi per il ristoro, l’abbeveraggio ed il gioco degli animali da affezione, dove i nostri amici a 4 zampe potranno liberamente muoversi, correre e giocare, senza guinzaglio e museruola, purché siano sempre sotto la sorveglianza del conduttore. Ormai quasi una persona su due possiede un animale domestico in casa e, soprattutto con l’arrivo dell’estate, nascono puntualmente una serie di fisiologiche esigenze per tutti coloro che desiderano trascorrere le vacanze o il proprio tempo libero in spiaggia con il proprio animale. Questa proposta viene comunque incontro alle esigenze di tutela dei legittimi interessi sia dei soggetti che possiedono cani e gatti sia di coloro che, invece, desiderano trascorrere le vacanze o il proprio tempo libero senza condividere con il proprio animale la permanenza in spiaggia favorendo, altresì, la corretta gestione ambientale del territorio, nel rispetto della necessità di tutela igienico-sanitaria della popolazione.
Inoltre, al fine di favorire la più ampia e puntuale informazione ai fruitori ed ai turisti, si prevede che sia nelle spiagge libere attrezzate che in quelle cosiddette “animal friendly”, vengano affissi appositi cartelli multilingue contenenti le prescrizioni per l’accesso alle spiagge di cani e gatti e per la corretta convivenza con i bagnanti. Gandhi diceva che “la grandezza e il progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali”, un principio ispiratore di questa proposta di legge che vuol provare a realizzare anche sul nostro territorio regionale, un sempre più corretto e civile rapporto tra uomo e animale domestico, al fine – conclude Bozzetti – di tutelare la salute pubblica e l’ambiente, promuovendo la protezione degli animali e l’educazione al loro rispetto”.