Se non saranno avviate immediatamente le procedure di stabilizzazione dei lavoratori precari della sanità ionica le organizzazioni sindacati di fp Cgil, Cisl fp, Uil Fpl e Fial sono pronte a proclamare uno sciopero e a organizzare ogni tipo di iniziativa finalizzata a chiudere positivamente la vertenza che vede coinvolti oltre 200 lavoratori.

In un documento indirizzato al Direttore Generale ASL Taranto, Al Capo Dipartimento Promozione della salute, del benessere sociale e dello sport per tutti, alla Regione Puglia e alle segreterie regionali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials le segreterie territoriali di fp Cgil, Cisl fp, Uil Fpl e Fial manifestano tutta la loro delusione rispetto all’ennesima prova di incapacità di coordinamento delle azioni delle risorse umane da parte della Regione Puglia. Ancora una volta la Regione ha disatteso gli accordi presi con le parti sociali alla presenza dei direttori generali delle ASL, nei quali aveva garantito che avrebbe avviato contemporaneamente l’assunzione attraverso la graduatoria concorsuale e la stabilizzazione dei precari che avevano maturato i requisiti della così detta “legge Madia”. Garantendo l’assenza di inutili tensioni tra i lavoratori in attesa di essere stabilizzati o chiamati perché vincitori di concorso.
Invece, la fuga in avanti dell’ASL di Bari che ha avviato le procedure di assunzione in ruolo di 199 infermieri, per il giorno 14 maggio, attingendo dalla graduatoria dell’ultimo concorso ha innescato un vero e proprio terremoto rispetto agli effetti attesi in merito alle procedure di stabilizzazione di centinaia di operatori sanitari pugliesi che fino ad oggi hanno dovuto subire proclami in rapida successione e constatare loro malgrado che la data del primo gennaio 2018 fissata dalla Madia, resta di fatto una chimera .
Pertanto le Organizzazioni Sindacali scriventi non sono più disposte a tollerare i proclami di avvio della stabilizzazione da parte del Governatore di Puglia con delega alla Sanità che sulla pelle dei lavoratori si procura uno spazio di notorietà sugli organi di informazione. La stabilizzazione in Puglia è in ritardo rispetto al altre realtà dello stivale. Inspiegabilmente infatti nonostante la semplicità dell’operazione di stabilizzazione la stessa continua ad essere gestita in modo confuso e contraddittorio.
Per tutte queste ragioni le OO SS chiedono che i precari aventi diritto siano immediatamente assunti. Ogni ulteriore rinvio a danno di persone che hanno maturato un diritto lavorando in questi anni all’interno delle strutture sanitarie sarà considerato in spregio alla dignità umana e lavorativa di queste persone.