A distanza di una settimana dalla bella performance del cantautore Mario Donatiello, un appuntamento tra due Associazioni “La Luna e il Drago, Caffè Letterario” e “Presenza Lucana” per presentare, cartella “Storia del Territorio”, il libro/documento a cura di Anna Montella, dal titolo: “Noi, le ragazze del Convento dei Cappuccini: Lu Spiziu di Grottaglie raccontato alla città”
L’evento fa parte de “Il Maggio dei Libri 2018”, campagna nazionale, nata nel 2011 sotto il patronato del Presidente della Repubblica e del Ministero dei Beni Culturali, con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura nella crescita personale, culturale e civile. Il volume, che raccoglie documenti e testimonianze, è parte di un progetto realizzato, a scopo didattico-culturale, negli ambiti delle attività del Caffè Letterario La Luna e il Drago per la valorizzazione del territorio e il recupero della memoria storica. E’ un tema, narrato dall’autrice, in cui storie vissute in una proprietà comune, lu Spiziu, s’intrecciano in un mondo passato ricco di umanità.
L’appuntamento si svolgerà, Venerdì 11 Maggio alle ore 18,00 in Via Veneto 106/A, Taranto presso la sede di Presenza Lucana, con libero ingresso.
L’evento sarà introdotto dall’autrice e curatrice del Caffè Letterario La Luna e il Drago, Anna Montella e si avvarrà del contributo di Giuseppe Stea (scrittore, storico e presidente provinciale dell’ANPI).
La relazione al testo sarà tenuta da Pierfranco Bruni (Direttore archeologo responsabile Progetto Etnie Letterature del MIBACT e Prefatore del testo). Mario Calzolaro, poeta e fine dicitore, leggerà alcune testimonianze esterne raccolte dall’autrice alla presentazione del suo libro.
Coordinatore dell’incontro sarà Michele Santoro (Presidente dell’Associazione Culturale Presenza Lucana).
Il testo di Anna Montella nasce da una volontà di raccontare una storia, un momento di vita vissuto, da molte ragazze, all’interno del Convento dei Cappuccini.
E’ questo un modo anche di far conoscere ai cittadini di Grottaglie “Lu Spiziu” attraverso la storia di chi ha vissuto la vita in comunità al suo interno.
Ricca la bibliografia che ha reso possibile la presentazione del testo con la ricostruzione storica del convento dalla fondazione 1586 sino alla chiusura del 1986. Quello che il testo vuole portare alla conoscenza di tutti è il recupero della memoria storica del luogo, per evitare che un grande patrimonio si disperda per sempre. Per la ricerca storica hanno collaborato Carmela Montella e Antonietta Terribile.
Testimonianze e fotografie d’epoca sono state messe a disposizione dalle “ragazze” ospiti del Convento.