Il Comando Carabinieri Tutela per la Salute, nell’ultima settimana, ha disposto un servizio di controllo rivolto presso i “servizi di continuità assistenziale” volto a rilevare eventuali problematiche relative alle strutture, alle condizioni igienico sanitarie, alla normativa antincendio nonché irregolarità riconducibili al benessere e alla sicurezza del personale sanitario e dei pazienti.
In provincia di Brindisi, l’attività ispettiva effettuata dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Taranto nelle sedi di Mesagne, San Pietro Vernotico, Torchiarolo, San Donaci, Cellino San Marco, Ostuni e Carovigno, ha fatto emergere irregolarità di natura amministrativa riconducibili a carenze strutturali che sono state oggetto di segnalazione alla Regione Puglia e alla competente A.S.L.. Nello specifico le carenze riscontrate in alcune delle sedi ispezionate riguardano: l’assenza di sistemi di protezione passiva (grate alle finestre); gli infissi danneggiati, il distacco dell’intonaco e le esfoliazioni della tinteggiatura dovuta all’umidità di risalita; l’accesso alla struttura attraverso la sola rampa di scale e l’assenza di scivolo o altro sistema idoneo a consentire l’agevole accesso a persone con disabilità motorie; assenza di impianto di climatizzazione e di videocitofono; presenza di un solo servizio igienico non attrezzato per l’utilizzo da parte di persone con disabilità; in alcune strutture non sono state riscontrate zone separate e opportunamente attrezzate per consentire all’utente di spogliarsi nel rispetto della privacy; assenza di sala d’attesa; infine, alcuni estintori non sono stati oggetto di revisione programmata e in alcune sedi vi è totale assenza degli stessi.