“È davvero singolare che chi per anni, da esponente del Governo e da preferita del Principe, non ha fatto nulla per la Puglia e per i pugliesi dia oggi lezioni su come gestire importanti vicende che affliggono il territorio”. Lo afferma il Consigliere regionale Ernesto Abaterusso commentando le ultime dichiarazioni della vice Ministro Teresa Bellanova.
“Sappiamo bene – prosegue Abaterusso – che sulla drammatica e complessa vicenda della Xylella fastidiosa la Regione Puglia non è immune da colpe e che gli agricoltori stanno pagando oggi a caro prezzo per ritardi e scelte sbagliate dei livelli regionali e nazionali. Tant’è vero che noi di Art.1-Mdp abbiamo chiesto lo stanziamento di 350milioni di euro da destinare alle aziende afflitte dal flagello della Xylella. Ciò detto, però, non accettiamo lezioni da chi per anni non è stata capace né di svolgere adeguatamente il suo lavoro negli interessi del territorio pugliese né tantomeno di risolvere anche solo uno dei problemi della Puglia (Ilva docet) e dell’Italia. E da chi è dovuta scappare dalla Puglia e farsi paracadutare in Emilia-Romagna per essere rieletta”.
“Sbaglia, dunque, la senatrice bolognese – aggiunge Abaterusso – se pensa che con questo ruolo bizzarro che si è autoassegnata – componete del Governo a Roma e capo dell’opposizione in Puglia – possa rifarsi una verginità politica dopo che per cinque anni è stata componente di un Governo oltre che componente della segreteria nazionale del Pd che con le loro scellerate politiche sono stati artefici dell’attuale disastro del Paese e della peggiore sconfitta della storia che ha portato alla quasi cancellazione del centrosinistra dalla mappa politica italiana”.
“A Bellanova – conclude Abaterusso – consiglierei maggiore prudenza nel suo continuo emettere sentenze. Oggi certamente ha perso un’occasione per tacere”.