La ASL Taranto nel mese di dicembre 2017 ha dato corso a numerose assunzioni a tempo indeterminato attingendo dalla graduatoria del “Concorso pubblico per n. 16 posti di Operatore Socio Sanitario”.
Sotto altro profilo, la medesima amministrazione sanitaria da moltissimo tempo procede all’assunzione di CPS Infermieri a tempo determinato attraverso lo strumento della “chiamata diretta”, in quanto la graduatoria dell’avviso pubblico per il conferimento di incarichi a tempo determinato (Deliberazione del DG 1316/2012), non consente più il reclutamento del personale per mancata accettazione degli incarichi da parte degli idonei inseriti in graduatoria. In questi mesi diverse ASL, tra cui quella di Brindisi e della BAT, hanno proceduto all’indizione di avvisi pubblici per infermieri per la copertura di posti in organico vacanti e/o per la sostituzione di personale avente diritto alla conservazione del posto di lavoro (sostituzione maternità, malattie, aspettative ecc.).
La FP CGIL Taranto, relativamente al Concorso OSS, con nota del 04/05/2018 indirizzata alla ASL Taranto, ha segnalato come ai soggetti collocati nelle prime posizioni in graduatoria non siano state proposte tutte le sedi lavorative disponibili all’inizio della intera procedura. Tali sedi, poi, sono state proposte solo in un secondo momento ad assunti collocati successivamente in graduatoria. La stessa FP CGIL Taranto ha segnalato come, nell’ambito della medesima procedura di reclutamento, siano state effettuate mobilità di personale dopo pochi giorni dalla assegnazione della sede lavorativa, senza che la stessa possibilità sia stata garantita al personale che ne aveva fatto richiesta, collocato magari anche in posizione più favorevole nella graduatoria concorsuale.
Tutto questo ha generato una diffusa “percezione” di scarsa trasparenze e imparzialità negli atti adottati dall’amministrazione sanitaria e nelle procedure poste in essere. Anche la FP CGIL Taranto ha altresì contestato alla medesima ASL di Taranto le modalità attraverso le quali detta amministrazione sanitaria procede al reclutamento del personale infermieristico a tempo determinato, in violazione dei principi di trasparenza, imparzialità e buon andamento richiesti dall’art. 97 della Costituzione e dalla normativa in materia di accesso agli impieghi pubblici. Le assunzioni di personale infermieristico a tempo determinato, infatti, avvengono per chiamata diretta, al di fuori di ogni graduatoria e di ogni criterio meritocratico, senza che la ASL di Taranto abbia provveduto, negli ultimi due anni, a bandire una nuova procedura concorsuale per soli titoli finalizzata a redigere una graduatoria dalla quale poter attingere per il conferimento di incarichi a tempo determinato.
La stessa FP CGIL Taranto ha altresì fatto presente come in queste settimane siano giunte numerose segnalazioni circa il non equo conferimento di incarichi e/o rinnovo dei contrati a tempo determinato da parte della ASL di Taranto.
Pertanto noi di Sinistra Italiana/Liberi, vista l’urgenza di garantire il rispetto dei principi di equità, trasparenza, imparzialità e buon andamento in tutti gli atti adottati dalla ASL di Taranto e, in particolare, in quelli che riguardano il conferimento di incarichi di lavoro, abbiamo rivolto al presidente Michele Emiliano, nella sua qualità di Assessore alla Sanità, una interrogazione urgente per sapere se fosse a conoscenza delle circostanze rappresentate e
quali iniziative intende porre in essere per garantire la massima trasparenza e imparzialità nell’azione amministrativa dell’ASL di Taranto, specie con riferimento alle sedi di assegnazione a seguito di assunzione di personale o ai criteri e alle modalità di conferimento “a chiamata” di incarichi con contratti a termine.
Mino Borraccino