Si preannuncia un inizio di settimana impegnativo per i lavoratori che a Taranto e Leporano si occupano di igiene ambientale.
Lunedì 7 maggio i dipendenti dell’ex impresa SOGESA effettueranno sotto la sede del Comune di Leporano un sit in a partire dalle 10.00. Lavoratori e sindacato di categoria della Funzione Pubblica CGIL, contestano la mancata liquidazione delle spettanze relative al rapporto con l’ex azienda appaltatrice del servizio di raccolta differenziata porta a porta, debitrice ancora di stipendi, ratei di tredicesima e quattordicesima e del trattamento di fine rapporto.
Malgrado sia entrato in vigore un nuovo appalto, questi lavoratori vivono la sofferenza economica accumulata nei mesi precedenti – spiega Cosimo Sardelli, componente della segreteria provinciale della FP CGIL di Taranto – A questo si aggiunge l’indifferenza dell’amministrazione comunale di Leporano a cui da tempo abbiamo chiesto di esercitare il potere sostitutivo ex art. 5 DPR 207/2010 che consente all’ente di trattenere le quote di pagamento per le aziende in favore dei lavoratori.
La protesta martedì 8 maggio si sposterà invece sotto la sede del Comune di Taranto, in città vecchia.
Il sit-in questa volta riguarderà i dipendenti della multi servizi AMIU Spa e della Infrataras, che presiederanno la piazza sottostante il Palazzo di Città a partire dalle 10.
Evidenziamo – spiegano dalla Funzione Pubblica CGIL e dalla segreteria confederale – il totale disinteresse del socio unico di entrambe le società, ovvero il Comune di Taranto, che nella persona del sindaco, nonostante le numerose richieste di incontro relative alla cessione di ramo di aziende, non ha ancora fornito alcun riscontro, nonostante sia stato richiesto un intervento del Prefetto di Taranto teso a garantire il giusto confronto con i lavoratori e le loro rappresentanze.
Taranto, 5 maggio 2018