Dopo la mozione approvata all’unanimità, lo scorso 17 aprile, contro l’ampliamento della discarica di Grottaglie, torniamo a sollevare altre motivazioni che confortano il diniego al sopralzo.
Il parere favorevole rilasciato dalla Provincia di Taranto alla società Linea Ambiente per il progetto di sopralzo del III loto della discarica di Grottaglie nutre infatti ancora molti dubbi. Oltre alle molteplici gravi criticità, soprattutto di carattere ambientale e sanitario, che non consentono ulteriori concessioni volumetriche al sito di La Torre Caprarica, ci sarebbero dei vincoli paesaggistici che attendono ancora di essere rispettati. Pertanto abbiamo inviato una richiesta di delucidazioni al Direttore del Dipartimento Ecologia della Regione Puglia, dott.ssa Valenzano. L’assenso che la Regione Puglia avrebbe dato all’ampliamento della discarica sarebbe vincolato dalle prescrizioni del PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia) sulle aree annesse a boschi e parchi. L’accertamento di compatibilità paesaggistica alla società, per l’impianto denominato III Lotto, giustificato da una volumetria aggiuntiva necessaria per la riprofilatura, necessita del rispetto delle prescrizioni derivanti dal vincolo paesaggistico deliberato dalla Regione Puglia.
La società Linea Ambiente avrebbe dichiarato di non prestare acquiescenza alle prescrizioni derivanti dal vincolo PPTR stante il ricorso giurisdizionale avverso alle stesse prescrizioni.
Come Sinistra Italiana/Liberi e Uguali vogliamo conoscere lo stato dei fatti del ricorso che avrebbe prodotto la Linea Ambiente, se la Regione Puglia si è costituita parte civile e se il Comune di Grottaglie è stato interessato sul procedimento.
Mino Borraccino