Quando lo scorso aprile ho incontrato gli organizzatori del concerto del Primo Maggio a Palazzo di Città ho avuto la sensazione di un dialogo fra le parti oltre che fattivo e costruttivo, addirittura cordiale.
Distanza politica siderale, certo, ma innegabile è stato il grande spirito di collaborazione da parte dell’amministrazione di Taranto.
Non mi interessa stare qui a ricordare il quantum, mi interessa invece ricordare che una sola cosa avevo chiesto loro: non dimenticare di ringraziare le forze dell’ordine che tanto si stavano spendendo e si sarebbero spese. Ma niente, non è stato possibile.
Bene ho fatto a rifiutare l’invito a quella manifestazione che – accecata da posizioni ideologiche estreme oltre che, dati reali alla mano, irrealizzabili – è riuscita addirittura a offendere dal palco uomini e donne delle forze dell’ordine e, sempre perché arroccati dietro la convinzione di essere unici custodi del bene e unici possessori della verità, a non ritenere di dire un misero grazie a chi quel giorno si è speso per loro nonostante posizioni ideologiche distanti, per usare un eufemismo.
Allora il grazie della città ai nostri operatori della sicurezza arriva dal Sindaco e dalla Amministrazione tutta. Grazie per il vostro senso del dovere e del sacrifico. Grazie per la vostra professionalità. Grazie per aver garantito in perfetta sicurezza un bellissimo concerto che ha ospitato 40 mila persone. Grazie ai volontari e grazie agli operatori ecologici che si sono prontamente adoperati. Grazie.
Il Sindaco
Rinaldo Melucci