Venerdì 27 aprile 2018, seduta di consiglio comunale con all’ordine del giorno, al punto 4, l’approvazione del bilancio di previsione 2018-2020: un bilancio già bocciato dai revisori dei conti che ne hanno sottolineato l’inconsistenza delle previsioni di entrata inserite nel documento, riguardanti alcune imposte come Tari, IMU ed accantonamenti per il piano di estinzione OSL, tenendo conto anche del contenzioso BOC.
Durante la seduta, dopo un acceso confronto tra i consiglieri di maggioranza e di opposizione, si è passati alla votazione, durante la quale, si è assistito ad un singolare comportamento che noi riteniamo assolutamente incomprensibile e a cui diamo una valenza politica molto grave.
Il sindaco di Taranto, titolare della delega al bilancio, è stato assente da tutta la discussione in aula ma, stranamente, presente tra il pubblico. È entrato in aula soltanto al momento della votazione del bilancio, con un voto di astensione, contravvenendo alle sue responsabilità.
L’esito del voto parla di 20 consiglieri a favore, 7 contrari, 2 astenuti. È davvero increscioso pensare che il primo cittadino, in questo caso anche possessore della delega al Bilancio, abbia voluto mostrare un atteggiamento di distanza verso il documento contabile che decide le linee guida, le intenzioni politiche e gli obiettivi che un’Amministrazione si pone per il governo della Città. Non vorremmo pensare che questo atteggiamento riveli una mancanza di convinzione sulle scelte fatte ed inserite nel bilancio di previsione, o sulla portata degli importi decisi per le varie voci di spesa. In ogni caso ci saremmo aspettati una maggiore coerenza verso le affermazioni veementi effettuate nella scorsa seduta, dove sembrava che le considerazioni dei revisori dei conti fossero un delitto contro l’infallibilità della maggioranza. In pratica, ci saremmo aspettati un’Amministrazione che volasse alto, come sbandierato durante la campagna elettorale, e non un Sindaco che continua ad ignorare i problemi dei tarantini, lasciando allo sbando una città che viene mortificata ancora una volta.
Portavoce al Consiglio Comunale Francesco Nevoli e Massimo Battista –