Grottesca situazione a Taranto dove il 118 sta operando trasportando i pazienti in codice verde al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Martina Franca, anziché di Taranto, causa sovraffollamento del Pronto Soccorso e dei reparti del S.S. Annunziata. Ieri anche una giovane donna, rimasta ferita in un incidente stradale sul ponte Punta Penna, è stata trasportata all’ospedale di Martina Franca, dove la gente in fila anche fuori attendeva di essere visitata al Pronto Soccorso.La situazione infatti non è gestibile neanche all’ospedale di Martina Franca, ed i pazienti attendono lunghe ore prima di ricevere una diagnosi. Da mesi denunciamo questa situazione, che sta aggravandosi sempre più. È inaccettabile assistere impassibili a tali disagi che per i pazienti e per i parenti dei pazienti pugliesi, bisognosi di cure, è una vera e propria Via Crucis. Ogni giorno veniamo a conoscenza di storie che testimoniano l’aggravarsi della difficoltà di ricevere assistenza sanitaria. Il personale sanitario è sempre più stressato oltre che a rischio sicurezza, a causa dell’impossibilità di poter sopperire alla richiesta di assistenza. E, fatto ancor più grave, la situazione tende sempre più a peggiorare, dato che Martina Franca e S.S. Annunziata dovranno accogliere ulteriori presenze dopo la chiusura, prevista tra pochi giorni, dei cinque Punti di Primo Intervento della zona. Sinistra Italiana/Liberi e Uguali continuerà al fianco dei cittadini la battaglia per la Sanità pubblica, dentro e fuori le istituzioni, anche con la raccolta firme iniziata a Taranto per la riapertura del Pronto Soccorso di Grottaglie e del Moscati di Taranto.
Non avremmo mai voluto proferite tali affermazioni ma la misura è davvero colma.
Mino Borraccino