Il 25 aprile 1945 il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI), presieduto da Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani, proclamò l’insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti. Giorni prima dell’arrivo delle truppe alleate, tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia facenti parte del Corpo Volontari della Libertà, furono indirizzate ad attaccare i presidi fascisti e tedeschi ed imporre loro la resa. Allo stesso tempo il CLNAI emanò dei decreti legislativi, assumendo il potere in nome del popolo italiano e quale delegato del Governo Italiano, stabilendo anche la condanna a morte per tutti i gerarchi fascisti, incluso Benito Mussolini, che venne giustiziato tre giorni dopo.
Il 22 aprile dell’anno successivo, nel 1946, su proposta del presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, il principe Umberto II, allora luogotenente del Regno d’Italia, emanò un decreto legislativo luogotenenziale che recitava: «A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 è dichiarato festa nazionale». Festa che venne istituzionalizzata definitivamente come festa nazionale il 27 maggio del 1949 con la legge 260.
Per ricordare quella che in Italia ha rappresentato la data di liberazione dalla dittatura nazifascista, domani, lunedì 23 aprile, alle ore 19:00, il circolo “Volta” del Pd di Taranto ha organizzato un’incontro dal titolo “25 aprile 1945-2018 contro ogni fascismo e ogni intolleranza”.
Nella sede di via Capotagliata n°13 a Taranto, interverranno il segretario del circolo “Volta”, Valerio Papa, il presidente dell’Anpi Taranto Giuseppe Stea, l’autore del libro “Antifascisti e antifascismo a Taranto” Mario Pennuzzi e l’on. Ludovico Vico componente della segreteria del Pd Puglia.